18-09-’22
Festa della Kuatarinca
Dopo alcuni giorni di pioggia il sole è tornato a sorridere e con gioia siamo saliti sul monte San Martino (Grimacco) per la tradizione festa della Kuatarinca. Una giornata di festa che cade sempre nella terza domenica di settembre e che la nostra gente porta nel cuore. La festa della Kuatarinca è legata all’anniversario della dedicazione della chiesetta votiva di San Martino del 1200 che è stata costruita a pochi metri dalla vetta dell’omonimo monte.
Alle ore 13.00 poi, a passo Prievalo, i nostri Alpini di Grimacco ci aspettavano con una buona e fumante pastasciutta che ha soddisfatto tutti i convenuti. Ci siamo fermati così tutti assieme nel prato adiacente alla baita del CAI ‘Val Natisone’ dove abbiamo potuto parlare, rilassarci e ritrovare tante persone.
Verso le ore 15.00 siamo scesi presso la borgata di Plataz dove il Circolo Culturale Jacopo Stellini con la nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ hanno preparato e offerto antiche pietanze tradizionali della nostra terra. Stakanje, snite, močnik, franzel, struki, buhte……e tanto altro hanno soddisfatto anche i palati più fini e riportato alla mente tanti ricordi e cari affetti.
Il suono festoso della fisarmonica, i tanti canti che hanno coinvolto i presenti, le risate e la voglia dello stare assieme hanno fatto sì che la manifestazione diventasse una vera festa di paese – un vero senjam!
Le ore sono passate così molto velocemente e all’imbrunire siamo dovuti rientrare nelle nostre case felici di aver passato assieme una bellissima giornata.
P. S. Un grazie al Circolo Culturale Jacopo Stellini per aver coinvolto anche la nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ in questo bel progetto ‘Sapori di un tempo’.
03-09-’22
Night party a Sverinaz city.
Dopo il pellegrinaggio – gita di Medjugorje, abbiamo pensato di trovarci una sera per passare qualche ora assieme… Oggi si dice così: “per un’ apericena”.
Ci siamo ritrovati a Sverinaz un bel gruppo di persone (una ventina) nella lobija della famiglia Simanova. Chi avrebbe mai pensato che un giorno sarebbe diventata un luogo di divertimento. Tanti anni fa fungeva da ricovero per il carro, c’erano gli attrezzi agricoli, le gabbie dei conigli e tante altre cose che servivano alle attività agricole. Poi i tempi sono cambiati e la lobija è diventata un garage.
Ci siamo divertiti quella sera, ognuno ha portato qualcosa da condividere, abbiamo ballato, ricordato i vecchi tempi di quando si andava in discoteca a Clenia (qualcuno anche in motorino) o di quando alla sagra di San Giacomo si ballava il ‘ballo del qua qua’.
Le ore sono volate via molto velocemente e siamo tornati a casa felici con la promessa di organizzare a breve termine un altra serata da passare in compagnia ed amicizia. Un grande grazie va alla nostra disk joker Emily!
G. B. S.
Dal 26 al 29 agosto ’22
Gita pellegrinaggio a Medjugorje, Blagaj, Pocitelj e parco nazionale del Krka
Quest’ anno la nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” ha scelto come meta per la nostra gita – pellegrinaggio il paese Marino di Medjugorje. Ci siamo stati già diverse volte (l’ultima volta è stato nel 2017) ma è sempre un luogo molto amato dove si ritorna molto volentieri.
Così venerdì al mattino ci siamo ritrovati a Clodig per intraprendere il nostro viaggio. Le ore sono passate molto velocemente e alla sera siamo arrivati a Medjugorje. Dopo la sistemazione in Hotel e la cena abbiamo fatto la nostra prima passeggiata per il paese e i siti sacri che caratterizzano l’apparizione della Madonna. Qui è sempre un emozione!
Sabato mattina abbiamo avuto la visita guidata a Blagaj che è una cittadina dalla storia millenaria ma famosa soprattutto per la casa dei Dervisci costruita tra le rocce nel 1520.
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso a Medjugorje dove siamo saliti al Križovac ( i più coraggiosi) con la recita della Via Crucis con il nostro canto tradizionale. Alla sera abbiamo partecipato alla bellissima Adorazione Eucaristica tra oltre 6000 persone in un totale e rispettoso silenzio.
Domenica mattinata siamo stati a Počitelj dove abbiamo avuto la visita guidata in questo borgo che è un dei centri caratteristici dell’ Erzegovina. Città fortificata e strategica durante il medioevo una tappa ‘obbligata’ per chi sta visitando l’Erzegovina.
Il pomeriggio lo abbiamo passato a Medjugorje e siamo saliti al Podbardo luogo dell’Apparizione (alcuni hanno scelto invece di fermarsi alla Croce blu). Alla sera poi abbiamo partecipato alla Santa Messa presso l’altare esterno della chiesa assieme ad una moltitudine di persone che ha seguito la Celebrazione in rigoroso silenzio. Ci ha meravigliato anche il vedere tantissimi giovani e famiglie con bimbi piccoli.
Dopo cena abbiamo meditato e pregato con la Via Crucis presso il parchetto del Cristo Risorto usando i nostri bei canti nel nostro dialetto Sloveno. Questo momento è stato pensato per quelle persone che non ha potuto salire sul Križovac a pregare la Via Crucis ma in realtà vi hanno partecipato tutti.
Anche le serate libere da visite guidate e momenti di preghiera le abbiamo passate assieme tra le vie del paese con svago, acquisti e tantissime sane risate. Sono stati giorni molto belli scanditi da momenti culturali, di fede dove ci siamo anche emozionati ma non sono mancati mai la condivisione, la fraternità e il divertimento tra battute e racconti.
I giorni sono passati molto velocemente e in un attimo è arrivato anche il momento del ritorno a casa.
Durante il viaggio di ritorno ci siamo fermati al parco nazionale Croato Krka dove una brava guida ci ha accompagnato durante la nostra visita. Abbiamo potuto vedere le bellissime cascate del parco ma anche momenti di vita passata come i mulini, il laboratorio del fabbro, della tessitura, la cucina tradizionale, la ‘lavanderia’ e altro legato alla vita di un tempo.
Le cascate, il colore dell’acqua, la moltitudine di pesci e i percorsi tra un verde brillante hanno stupito tutti i presenti e ci hanno donato un bel momento di sosta durante il nostro viaggio di rientro.
Purtroppo dopo il pranzo abbiamo dovuto riprendere la via del ritorno ma anche le tante ore passate in corriera sono volate via velocemente e tra racconti, risate e tantissimi nostri canti tradizionali ci siamo ritrovati nelle nostre belle Valli.
Da queste righe un doveroso grazie lo rivolgiamo a tutti i partecipanti, a quanti ci sostengono sempre, alla nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” che ha promosso questa bella gita pellegrinaggio e all’ agenzia Viaggi Natisone di Cividale che con Luca sempre ci organizza viaggi bellissimi e soddisfa ogni nostra richiesta.
Che aggiungere ancora? Al prossimo incontro organizzato dalla nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni”
07-08-’22
Festa degli alpini di Grimacco e compleanno del capogruppo
L’ annuale festa dei nostri alpini di Grimacco quest’anno ha avuto un risvolto speciale perché abbiamo festeggiato anche i cinquanta anni di vita del capogruppo Marinig Marco.
La giornata è cominciata presso il monumento di Clodig dove è stato fatto il doveroso ricordo di tutti i caduti per la patria durante i terribili anni delle guerre. Sono momenti questi molto importanti perché dovrebbero essere, oltre che di ricordo per chi ha donato la vita morendo in giovane età, anche monito perché tali orrori non si ripetano mai più. Purtroppo non abbiamo imparato nulla e le terribili immagini di guerra e distruzione le si vedono ancora oggi.
Alle ore 11.00 presso la chiesa di Liessa mons. Sandro Piussi attendeva già tutti per la Celebrazione dell’Eucaristia. Una Santa Messa molto bella e sentita, cantata dal coro Nediški Puobi e partecipata da tante persone della comunità di Grimacco.
Il canto del coro Nediški Puobi arriva sempre al cuore degli ascoltatori (sia in chiesa che durante i festeggiamenti) perché canta rimanendo legato a quello che era il nostro modo di cantare popolare e tradizionale. Un grazie vada ai Nediški Puobi con i
complimenti anche per il bell’equilibrio tra le varie voci.
Al termine della Santa Messa non è potuto mancare il ricordo degli Alpini di Grimacco che vivono già nella pace del Signore e sicuramente il nostro Natalin – Mateuzac (Chiabai Natale) ha guardato sorridente tutti i presenti e orgoglioso di essere stato capogruppo degli alpini di Grimacco per tanti anni.
Presso la nostra palestra sono poi cominciati i festeggiamenti con un super pranzo, musica, canti tradizionali (ma non solo), balli e tanta voglia di stare assieme in quella che è la nostra bella comunità di Grimacco.
Prima del taglio della torta ci sono stati i discorsi di rito ma questa volta in tanti hanno voluto portare parole di auguri a Marco per questa tappa importante della vita ma soprattutto per dirgli grazie per quanto ha fatto e continuerà a fare per noi tutti e per la nostra comunità. Ha parlato il vice capogruppo degli Alpini di Grimacco Mario Bucovaz, il sindaco di Grimacco Fabello Eliana, per gli alpini di San Leonardo il sig. Chiuch, il sindaco di San Leonardo Comugnaro Antonio, Martina Chiabai per l’Associazione Culturale ‘Grimacco e d’intorni’, Massimiliano Miani per il CAI Val Natisone e altri. Tutti hanno
ringraziato Marco in modo particolare per il prezioso tempo e il lavoro costante che in questi anni ha saputo donare al prossimo, alla comunità di Grimacco in particolare ma anche ad altre realtà delle nostre Valli. Erano presenti alla festa anche diversi rappresentanti di associazioni e gruppi.
Questa bella giornata di festa degli alpini è stata anche la giusta occasione per dire a Marco il nostro grazie e dimostrargli la nostra riconoscenza…..e penso che l’abbia proprio percepita bene. Buog ti loni
Marco an Marija na Stari Gori naj te bo nimar varvala!!!
31-07-’22
Concerto di San Giacomo
Domenica 31 luglio si è svolto a Clodig (Grimacco) il concerto intitolato ‘Concerto di San Giacomo – Koncert Svetega Jakopa’ organizzato dal nostro coro “Coretto di Liessa” e dall’ Ascensione Culturale “Grimacco e dintorni”. Per la riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i nostri Alpini di Grimacco che sono sempre pronti ad aiutare e sostenere ogni nostra attività assieme a tante altre che si svolgono sul nostro territorio. L’amministrazione comunale di Grimacco ci ha concesso gli spazi e ha dato
il suo patrocinio a questa nostra manifestazione.
Il presidente della nostra Associazione Culturale Fabrizio Cernotta ha ricordato, nel suo intervento, come la sagra di San Giacomo era un momento molto atteso e partecipato dai nostri avi perché coincideva con la fine della fienagione. Un momento quindi di svago, riposo, incontro ma anche di ringraziamento per l’attività agricola svolta. Per questo motivo il nostro concerto di San Giacomo ci lega in modo saldo ai nostri avi e alle nostre belle tradizioni. Questa manifestazione, attraverso le parole del presidente della
Associazione, è stata anche l’occasione per ricordare i trentuno anni di attività del nostro coro “Coretto di Liessa” e ringraziare i suoi componenti per il prezioso servizio che hanno svolto settimanale per la nostra comunità di Grimacco e per quanto continuano ancora a fare tra mille impegni lavorativi e famigliari. Un coro, il nostro, che può vedere mamme e papà cantare assieme ai loro figli ancora molto piccoli e questo è
un segno molto bello di dedizione, di tenerezza e di speranza.
Durante il concerto si sono esibiti il nostro coro “Coretto di Liessa”, il coro “Coretto parrocchiale” di Faedis (una parte di essi) e il coro “Barbara Bernardinis” di San Gottardo UD con canti sacri e popolari profani. Emozionante è stato quando il coro di San Gottardo ha dedicato a Marco Marinig (colonna portante della comunità di Grimacco e capogruppo dei nostri Alpini) il canto ‘Stelutis Alpinis’ quale dono per il suo imminente compleanno e quando il coro “Coretto parrocchiale” di Faedis ci ha ringraziato per l’invito cantandoci ‘Angelček varuh muoj’ canto che hanno imparato per il battesimo di Alma la figlia di
Paola e Piero Chiabai.
Come ormai d’abitudine il concrto è terminato con un brano cantato assieme da tutti i coristi dei tre cori.
Questa volta abbiamo scelto il ‘din dan don zuoni se čuiejo’ che ha coinvolto anche il numerosissimo pubblico presente.
Terminato il concerto è cominciata la festa con una ottima pastasciutta preparata dagli Alpini e offerta dalla nostra Associazione, dolci di ogni tipo, musica, balli e tanta voglia di stare assieme……an je ratu te pravi senjam!!!
Ringraziamo di cuore i cori che si sono esibiti, i nostri bravi alpini, l’amministrazione comunale (presente il sindaco, il vicesindaco e diversi consiglieri), i rappresentanti di varie associazioni ma in particolare il numerosissimo pubblico. Alla prossima volta!!
19-06-’22
Ricordo di don Rino Marchig
Il 19 giugno abbiamo ricordato don Rino Marchig nel suo quarantesimo anniversario della sua nascita al Cielo. Sicuramente in tanti lo hanno ricordato con momenti vissuti e sentimenti che solo il cuore può conservare gelosamente. L’ Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” in questa giornata ha omaggiato don Rino con una composizione floreale e ricordandolo nella preghiera. Non avevo pubblicato nulla di questo nostro momento perché non è una cosa nuova visto che ogni anno portiamo a don Rino un
omaggio floreale (quest’anno di differente il vaso aveva solo un cellofan che lo conteneva) e da quaranta anni, alcuni soci della nostra associazione (in primis il nostro presidente Fabrizio Cernotta), curano la sua tomba. I nostri parroci hanno Celebrato ogni anno (e anche più di una volta all’anno) la Messa per don Rino e per gli altri sacerdoti (per ognuno in una giornata prestabilita) in ogni nostra comunità.
Giustamente mi hanno fatto notare che questo è un ricordo in un anno particolare e così ricordiamo don Rino anche con queste righe.
Non ho conosciuto personalmente don Rino (ho un forte ricordo delle Celebrazioni per il suo funerale e dell’espressione provata nel volto di don Azeglio che quasi mai ho visto così, un flash di don Rino nella sacrestia di Liessa e forse ad una festa nel garage di Mario Dreszach) ma è come se lo avessi conosciuto perchè conservo i mille ricordi che mi sono stati raccontati da tante persone.
Se dobbiamo dire chi era don Rino senza dubbio prima di tutto era un prete con una forte vocazione che è nata in cuor suo già da bambino quando ad Oblizza è arrivata la Madonna missionaria. A quel tempo i genitori avevano altri progetti per il primogenito o per l’unico figlio maschio come era don Rino, ma lui è stato irremovibile ed è entrato in seminario.
Don Rino è stato un prete con una grande sensibilità nei confronti degli ammalati e di chi viveva momenti di difficoltà che aiutava personalmente anche nelle faccende quotidiane. Conservava in cuor suo un fortissimo amore per le Valli, la nostra cultura e la nostra lingua. Era vicinissimo anche ai giovani che lo hanno seguito ed apprezzato.
E’ arrivato a Liessa da novello sacerdote come cappellano a fine ottobre del 1964. E’ stato inviato qui quando il parroco di Topolò don Emilio Battistig ha lasciato la parrocchia perché trasferito in Svizzera come cappellano degli emigranti. Don Azeglio all’epoca già aiutava l’ammalato parroco di Cosizza don Chiacig e così il vescovo aveva pensato che in due avrebbero potuto servire tre parrocchie (in quegli anni ogni chiesa aveva il suo sacerdote residente) così come è avvenuto. Sicuramente don Rino e don Azeglio
erano due preti molto diversi anche nel carattere. Don Azeglio era effervescente, direbbero i più giovani “un casinista” perché aveva sempre la voce alta, di compagnia con quella risata inconfondibile e don Rino invece era timido, più riflessivo e silenzioso. L’idea del Vescovo Zaffonato è stata ottima perchè i loro caratteri si sono compensati, don Azeglio ha spalleggiato e difeso don Rino, don Rino ha insegnato a don Azeglio l’amore per tutto ciò che è nostro e così assieme hanno potuto costruire tante belle cose.
Non mi dilungherò sulle loro attività pastorali che tutti conoscono molto bene! Un ricordo molto bello e vero (con qualche “infiocchettatura” come è nel suo stile) lo ha fatto don Marino Qualizza sul quindicinale DOM. Un articolo che invito a leggere perchè con poche parole va al succo delle cose.
U mieru počivi don Rino an san siguran, de ti je Gospuod u nebesih deu na glavo častitlivo krono, takua ki prave piesam ki jo pogostu piejmo z našo skupino.
Foto archivio don Azeglio Romanin
11-06-’22
Festa a Grimacco superiore.
L’ Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ ha organizzato per sabato 11 giugno una bella serata di comunità a Grimacco superiore con una vera festa di paese. L’invito è stato accolto da molte persone e così ci siamo ritrovati in tanti per una serata in amicizia, divertimento ma anche di ricordo e preghiera.
Davanti alla cappellina del paese, alle ore 19.00, il gruppo di preghiera ‘Kraijca Meru’ ha guidato la recita del Santo Rosario accompagnato da tanti nostri canti tradizionali (e non solo) che il coro ‘Coretto di Liessa’, in tanti anni di attività, ha riportato alla luce e ha rinsegnato a tutta la comunità.
Oltre ad aver pregato per le varie necessità del nostro tempo e per gli ammalati, abbiamo ricordato con il canto ‘U nebesih san doma’ tutti i defunti delle due borgate (Grimacco superiore ed inferiore) con Marta Vogrig e Maria Vogrig che da pochi giorni hanno lasciato questo mondo. Un ricordo particolare è stato fatto per tutte quelle persone che vivono già nella pace del Signore e che negli anni passati si sono adoperate per organizzare questa festa e l’hanno sostenuta con convinzione e generosità.
Abbiamo concluso il nostro momento di preghiera con l’apprezzatissimo canto ‘Angelček varuh muoj’ quale segno di affidamento e ringraziamento.
Terminato questo intenso momento, al centro del paese ci aspettava già un squisita pastasciutta, tante prelibatezze dolciarie e un ottimo bicchiere di vino. Il canto, la fisarmonica di Roberto, il contrabbasso di Dario, i racconti, le risate e la voglio dello stare assieme hanno riempito la serata trasformando questo momento di incontro in una vera festa di paese che si è prolungata fino a tarda ora. Siamo rientrati nelle nostre case felici per aver trascorso una così
Un grande grazie va a tutte le persone che hanno partecipato e agli abitanti di Grimacco per la loro calorosa accoglienza.
La giornata è volata in un batter d’occhio e così abbiamo dovuto riprendere il bus per il ritorno a casa. In tutta la giornata ci hanno accompagnato tante risate, i nostri racconti, una marea di canti tradizionali, qualche simpatico ‘battibecco’ su chi ha la ragione di argomenti non importanti e la gioia di stare assieme….ci siamo
10-04-’22
LA NOSTRA SALITA A CASTELMONTE – BOŽJA POT
Al termine del periodo di Quaresima eravamo soliti salire a Castelmonte ma la pandemia negli corsi anni ci aveva costretto a rinunciare a questo appuntamento. Quest’anno, grazie alla nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’, abbiamo ripreso questo incontro che oltre al prezioso aspetto di fede nel tempo forte della Quaresima ci ha permesso anche di stare qualche ora assieme in compagnia e fraternità.
I più “in forma” sono saliti a piedi partendo da Cemur gli altri hanno raggiunto il santuario in automobile e così tutti assieme abbiamo partecipato alla S. Messa delle ore 17.00. Eravamo un bel gruppo di 20 persone e abbiamo fatto anche una bella foto tutti assieme (anche se mancano alcuni partecipanti) baciati da un sole sorridente.
La serata (per chi ha potuto) si è conclusa con una pizzata per tutti accompagnata da tanti racconti e risate. Abbiamo trascorso un bel pomeriggio tutti assieme
15-03-’22
I FIORI PER LA COMUNITA’
La natura ci dona già i primi fiori. Crocus, bucaneve e primule già da qualche tempo adornano i nostri
prati e boschi. Le nostre Valli, dopo l’inverno, diventano un’esplosione di fiori e colori.
La nostra associazione culturale ‘Grimacco e dintorni’ da moltissimi anni (già prima della sua legale
costituzione) si occupa, autofinanziandosi, anche di abbellire siti ed edicole per il bene di tutta la
comunità.
Con questo sentimento alcuni associati si sono occupati di piantare violette che abbelliscono la passerella
di Clodig, il sito di Liessa dove si trova l’edicola della Madonnina sul greto del torrente, alcune edicole
sacre di Cosizza, il monumento al minatore, il monumento dei caduti a Clodig, ecc.
L’associazione culturale ‘Grimacco e dintorni’ si è occupata anche dell’illuminazione della statua della
Madonnina che si trova sul greto del torrente Rieka a Liessa. D’ora in poi la si potrà vedere illuminata
ogni notte. Un grazie alle signore che si sono occupate dell’addobbo e a Marco Marinig (non c’è nelle
foto) che si è occupato del lavoro dell’illuminazione della Madonnina.
08-01-22
ESTRAZIONE NATALIZIA DI BENEFICENZA
Il Natale, la Pasqua, il ricordo dei defunti e così altre giornate importanti, sono ricorrenze che non
vogliamo far passare senza quei sentimenti di condivisione, amore e aiuto tangibile a chi ha meno di noi.
Ci hanno insegnato e tramandato tutto questo e ne siamo fieri!
Così anche quest’anno il gruppo di preghiera “Kraijca Meru” ha pensato ad una “pesca di beneficenza” ad
estrazione per aiutare le nostre missioni in Tanzania, India e Congo che sosteniamo da oltre mezzo secolo.
Come al solito la risposta è stata eccezionale.
Ringraziamo gli sponsor che anche quest’anno sono stati presenti per offrire i premi in palio e tutti coloro
che hanno lasciato generose offerte nel tentare la sorte senza dimenticare che il vero scopo è quello di
aiutare chi ha più bisogno.
Tra i vincitori alcuni nomi noti…il Sindaco di Grimacco è una vincitrice ricorrente…ma questo significa
che partecipa sempre alle iniziative di solidarietà a dimostrazione che quello che vale sono i gesti.
Ecco i vincitori:
1 Liliana Scuderin
2 Eliana Fabello
3 Gina Dugaro
4 Serena Codatto
06-01-22
CONCORSO PRESEPI “Te dan je usega veseja”
Ecco che è arrivata la festa dell’Epifania e con lei anche il momento di svelare i vincitori del concorso
presepi che la nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” ha indetto già all’inizio dell’Avvento.
Questa è la prima edizione del concorso e possiamo davvero essere soddisfatti della grande
partecipazione. Lo scopo non era certo quello di gareggiare ma, chi ha partecipato, è stato spinto
dall’amore per le proprie tradizioni, da quella fede genuina trasmessa i dai nostri padri e dalla gioia di fare
qualcosa assieme. Anche se ognuno nella propria abitazione ci siamo sentiti uniti nel costruire, creare e
inventare qualcosa che poi avremmo condiviso con gli altri.
E per premiare l’impegno e la creatività dimostrata anche dai giovanissimi nell’allestimento dei presepi è
stato deciso di dare un premio speciale anche loro.
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti perché hanno saputo mettersi in gioco nello spirito di comunità,
la giuria (esterna) che ha valutato le opere (non è semplice farlo da una fotografia) e quanti ci hanno
sostenuto anche in questa attività.
Un grande e doveroso grazie lo rivolgiamo a Emily che ha preparato questo bel video dei presepi
del concorso ‘Natale 2021’ e per tutto il lavoro tecnico-informatico che svolge per la nostra Associazione
Culturale.
Ecco i vincitori:
1 Tomasetig Paolo (Canalaz)
2 Garzitto Giovanni e Giulia
3 Bianchi Shonda
Premio giovanissimi:
Letizia e Noemi Angelini
Celeste e Rebecca Chiabai
Melissa Clocchiatti
Nicolò Battistig
AL PROSSIMO ANNO!